Tu scrivimi…

Buona sera, cari lettori. Leggendo un po’ questo blog mi sono resa conto del fatto che il più delle volte sono così egocentrica che poco mi curo della parte fondamentale di questo spazio: voi. Per cui vi chiedo in tutta sincerità, come state? Come va la vita in queste calde,caldissime, giornate di luglio?
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Io sto portando a compimento la fusione persona-libro, nel senso che sarà almeno da gennaio che studio senza interruzione per cui sto diventando un manuale. Per carità, con le corse che sto facendo, non sono un libro chiaro,scorrevole e piacevole, ma uno di quelli difficile da sorbire, in cui i pensieri sono ingarbugliati e da una parte ci trovi roba di storia, dall’altra roba di letteratura, dall’altra qualche parolina latina. E se qualcuno mi leggesse penserebbe “vabbè, e quindi?” “E quindi niente” risponderei,come al solito.  Comunque, pochi giorni e il penultimo esame di questa triennale sarà dato. Vi interessa? Ve lo dico lo stesso, visto che ultimamente le mie compagnie si sono limitate a Renzo, Lucia e Don Abbondio e ho bisogno di parlare con qualcuno che non mi butti di mezzo la provvidenza. Soprattutto, è una faticaccia assurda star dietro a Lucia, che o per gioia o per dolore, sta sempre lì a piangere e tu devi sopportarti il suo lamento in tutte le salse. Ma quale amica de’ nostri tempi si lamenterebbe che un signorotto ha fatto la scommessa di possederla? La Lucia dei tempi moderni minimo si farebbe un selfie col vestito da sposa con l’hashtag  #matrimonioannullato #questomatrimonionons’hadafare #donrodrigononmiavrai e magari una bella foto ai piedini, alla valigia e #addioaimonti. E soprattutto, quale signorotto si metterebbe così tanto dietro a una giovine?Carina sì, ma mica tanto. Siamo nel 2015, e il dialogo tra Rodrigo(per gli amici Rodri) e Attilio si limiterebbe a: “ma te l’ha data?” “NO” “e allora molla l’osso chè stasera ce ne andiamo al Lazzaretto” (sono certa che il Lazzaretto sarebbe il nome di un locale per figli di papà).
gatto
Lo so, sto delirando ma sono certa che sia colpa del caldo: 10 gradi fa sarei stata molto più simpatica. Però uff…sto di nuovo parlando di me. Dicevo, voi? Mi piacerebbe soffermarmi molto di più sui vostri blog perché mi rilassa leggervi e giuro che dal prossimo week-end mi farò viva. Per il momento…niente, dico davvero: scrivetemi, sfogatevi, ditemi di voi. Spero che la vostra vita e salute mentale siano migliori della mia.


5 risposte a "Tu scrivimi…"

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