Una parola a settimana #2

Eccoci qui, al secondo appuntamento con la parola della settimana! L’idea me l’ha data proprio una blogger Lellaj che nel commento al post precedente ha scritto:

“Mi piace questa rubrica.. ma le prossime parole te le chiedo io… perché giorni fa mio figlio mi ha chiesto… mamma… perché si chiama porta? E perché si chiama forchetta?”

Dunque, perché non soddisfare queste due curiosità?

Allora, per forchetta in realtà possiamo facilmente andarcene per idea, visto che deriva da “piccola forca”. La cosa interessante è che ci è stata trasmessa dai francesi (fourchette) e non dai latini che invece la chiamavano furcilla (chissà, magari da qui viene la parola “forcina”), dopotutto era tipico dei latini aggiungere -llo per indicare qualcosa di piccino (un piccolo libro era detto libello, e anche uccello deriva dal diminutivo AVICELLUS che deriva a sua volta da AVIS, uccello,appunto.)

Porta invece, ha un’etimologia più interessante. Infatti, gli etimologisti latini la fecero derivare da portare, cioè dal fatto che quando venivano tracciate le mura della città, veniva utilizzato un aratro che veniva PORTATO cioè sollevato dove ci sarebbero state le porte. E’ però più verosimile che derivi dalla parola latina PORTA nel senso di via, passaggio. Inoooltre, i latini facevano distinzione tra il portone di casa, chiamato IANUA, PORTA era la porta della città, e OSTIUM, cioè l’uscio interno di una casa. Fino a noi però è sopravvissuta solo la parola porta…chissà le altre due che fine hanno fatto!

Spero di avervi interessato 😀 Non sapete quante altre parole vorrei dirvi…ma già oggi ne ho spiegate due invece di una, quindiiiii devo trannenermi!

Buon Giovedì!


7 risposte a "Una parola a settimana #2"

      1. Sì, l’etimologia delle parole mi ha sempre intrigato ^^ solo che nel lettore non mi appaiono tutti i post e non capisco perché… forse seguo troppi blog 😂

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